Perché è importante il contatto visivo coi cani

08/03/2022

Nel novembre 2010, la PBS ha debuttato con un episodio televisivo nell’acclamata serie scientifica NOVA chiamata “Dogs Decoded”.

Sono state esplorate avvincenti ricerche sulle capacità canine e sul legame uomo-cane, fornendo prove di ciò che ha causato una sorta di rivoluzione globale nell’ultimo decennio nella nostra comprensione dei cani nelle nostre vite.

Gli esseri umani e i cani in realtà comunicano tra loro in modi così profondi che gli scienziati stanno ora iniziando a trovare prove del fatto che senza i cani potremmo non essere nemmeno qui.

Come toelettatori, abbiamo deciso di fare dei cani il lavoro della nostra vita. Quello che possiamo imparare da alcuni di questi studi scientifici può trasformare il rapporto che abbiamo con i cani dei nostri clienti sul tavolo e nella vasca, se ci prendiamo solo pochi minuti per guardarli negli occhi.

Si dice spesso che gli occhi sono la finestra sull’anima. È emozionante ricevere conferma dalla comunità scientifica che questo è veramente il caso dei cani. Il professor Daniel Mills dell’Università di Lincoln in Inghilterra ha dichiarato: “Ciò che rende le nostre relazioni così speciali è la capacità del cane di essere in grado di leggere le nostre emozioni in modo così efficace”.

 

La ricerca internazionale

La ricerca di eminenti scienziati è ampiamente disponibile per la visualizzazione online; vale la pena esaminare i modi in cui noi toelettatori possiamo migliorare il nostro lavoro con i cani.

Di tutti i membri della famiglia dei canidi biologici – lupi, volpi, coyote, sciacalli, ecc. – solo i cani stabiliscono un contatto visivo diretto con gli umani. Questa caratteristica, unica del cane, è stata chiaramente fondamentale nel loro addomesticamento e nella nostra lunga e stretta relazione interspecie.

I nostri volti umani sono alquanto irregolari e diversi su ciascun lato. La ricerca ha dimostrato che generalmente l’emisfero destro del nostro viso comunica lievi differenze rispetto al lato sinistro.

Gli esseri umani si leggono anche le espressioni l’uno dell’altro. Quando guardiamo il viso di qualcun altro, generalmente guardiamo prima dal lato sinistro, concentrandoci principalmente sul lato destro del viso di una persona. Ora sappiamo che anche i cani osservano questo tipo di sottili differenze.

 

Gli studi sul contatto visivo in Ungheria e Giappone

La dott.ssa Zsófia Bognár del Dipartimento di Etologia dell’Università Eötvös Loránd di Budapest, in Ungheria, ha affermato: “Il contatto visivo è un importante segnale non verbale negli esseri umani. Lo usiamo nelle conversazioni per mostrare che prestiamo attenzione l’uno all’altro.

Il suo studio ha continuato a mostrare come anche la forma del cranio del cane influenzi il modo in cui ci leggiamo i volti.

Dal momento che gli esseri umani mostrano una marcata preferenza per i cani con caratteristiche che ricordano i neonati umani, il lavoro del Dr. Bognar ha documentato una migliore comunicazione oculare con le razze brachicefale, forse solo a causa della nostra volontà di guardarli più a lungo.

I benefici positivi del contatto visivo funzionano ogni volta con ogni cane. I ricercatori giapponesi guidati dal dottor Takefumi Kikusui, un esperto di feromoni, hanno pubblicato nel numero di aprile 2015 della rivista Science l’affascinante scoperta che il contatto visivo tra umani e cani fornisce a entrambe le specie un aumento dell’ossitocina nel cervello.

L’ossitocina, spesso chiamata l’ormone dell’amore o del legame, aumenta il senso di connessione e benessere. Un altro vantaggio noto da tempo dell’ossitocina è che le nuove madri che hanno appena partorito ricevono una risposta antidolorifica quando tengono i loro bambini e li guardano.

 

Altri studi sul contatto visivo

Ora che sappiamo oltre ogni dubbio che i cani e gli esseri umani ricevono entrambi questo drammatico beneficio per la salute guardandosi negli occhi; i toelettatori hanno validi motivi per aggiungere un minuto o due a ciascuno per sfruttare i vantaggi di questa ricerca.

La ricerca del dottor Corsin Muller a Vienna, in Austria, ha fatto notizia a livello internazionale quando ha pubblicato la ricerca del suo team nel numero di marzo 2015 di Current Biology utilizzando sofisticati schermi di computer e immagini di volti umani, parziali o totali, per tracciare i movimenti oculari di un cane mentre leggi le nostre espressioni facciali.

Ha dimostrato in modo definitivo che i cani leggono i nostri occhi e i muscoli facciali lungo la “Zona T” attraverso e giù al centro delle nostre facce.

I sorrisi e il piacevole contatto visivo hanno fatto sì che i cani si rilassassero e mostrassero emozioni positive. Volti umani arrabbiati, preoccupati o stressanti chiaramente sconvolgono i cani.

Ricerche successive sono state in grado di confermare queste straordinarie scoperte, come individuare esattamente quali muscoli del nostro viso venivano tracciati dalla lettura percettiva delle nostre emozioni da parte dei cani, in particolare intorno ai nostri occhi.

Altri studi hanno scoperto che gli “occhi da cucciolo” che tirano i nostri cuori sono stati probabilmente allevati nei muscoli facciali dei cani nel corso dei millenni dalla selezione umana a causa del modo in cui i movimenti oculari dei cani aumentano il nostro senso di legame con loro.

 

Conclusioni

Quando stabilisci un contatto visivo con un cane, anche se è un cliente abituale che conosci bene, è importante che ad ogni visita il tuo stato emotivo comunichi calore, accettazione e affetto non minaccioso.

Non vogliamo fissare un cane con prepotenza e severità. Questo può effettivamente causare disagio e problemi al cane.

Non lasciare che il contatto visivo che stabilisci con il cane sia espresso come: “Sono io al comando, è meglio che ti comporti”.

Saluta invece il cane sul tavolo o nella vasca. Lascia cadere brevemente la maschera per un minuto, se sei mascherato. Sorridi al cane e guardalo negli occhi. Guardali delicatamente negli occhi con calore, affetto e modi gentili.

Pronuncia il loro nome. Concedi loro un minuto per consentire loro di leggere i muscoli intorno alla zona T del viso; attraverso le sopracciglia e da un occhio all’altro, al centro del viso. Ammorbidisci la tua espressione e fai sapere loro che possono fidarsi di te.

Prendersi solo questi pochi secondi all’inizio del trattamento per far leggere ai cani il tuo intento gentile e la tua affidabilità può cambiare l’intera esperienza di toelettatura per il cane e per te.

 

Jennifer Bishop-Jenkins

 

Articolo originale

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