È arrivata la primavera e già dietro l’angolo spunta l’estate con il suo caldo: qua a Firenze, come sempre, bello afoso e umido…
Scrivo questo articolo perché molti proprietari, preoccupati per la calura estiva, mi chiedono di “fare una bella rasata” al pelo del loro amato cane per renderlo più fresco e confortevole. E io puntualmente mi rifiuto, cercando di spiegare il motivo.
Credo che sia importante fare corretta informazione e che i proprietari capiscano la funzione vitale del pelo. E che si adoperino con le giuste precauzioni per sostenere e aiutare nei mesi estivi il proprio animale domestico.
Il cane non ha le ghiandole sudoripare come noi umani, quindi non si rinfresca evaporando il sudore. Un cane ansima aumentando la ventilazione per dissipare il calore e il suo pelo ha una funzione di termoregolazione, proteggendolo dal freddo invernale e dal caldo estivo.
In particolare in estate, il pelo protegge la pelle dai raggi solari e assorbe l’umidità della pelle. Si creano al suo interno dei cuscinetti d’aria che fungono da isolante; se questa protezione viene a mancare, il cane perde la capacità di regolare la temperatura e può essere più soggetto a colpi di calore (molto pericolosi e in alcuni casi letali).
Pelo e pelle del cane
Lo sapevi che la pelle del cane è molto più sensibile della nostra?
Ecco perché è importante non esagerare nel tosare (e tagliare) il pelo dei nostri amici. Tosando troppo il pelo, si espone la pelle al sole e agli agenti esterni andando incontro a probabili scottature e dermatiti, sia da contatto sia da sensibilizzazione alla rasatura. La pelle più esposta è anche più soggetta agli attacchi dei parassiti e alle punture delle tanto temute zanzare.
Spesso non viene considerato anche l’impatto sul comportamento dei cani che, senza pelo, possono sentirsi più vulnerabili e ansiosi. Non riuscendo a termoregolarsi poi sono sicuramente più stressati e irascibili.
Va inoltre detto che non di rado i danni di una tosatura possono compromettere per sempre il pelo dei nostri amici. In alcuni casi, infatti, è possibile accorciare un po’ il pelo solo dopo un’accurata slanatura, facendo molta attenzione al posizionamento del pelo primario. Per alcune razze, invece, è invece altamente sconsigliato. Può infatti accadere che la così detta “lana” prenda il sopravvento sul pelo primario e non sempre è possibile tornare indietro. Il risultato sarà di avere un pelo spento, lanoso, non più impermeabile, che si annoderà e si sporcherà molto di più e che non assolverà più alle sue funzioni così importanti.
Spero di aver chiarito perché tosare corto un cane per l’estate è dannoso.
Concludendo
Ci sono delle eccezioni? Certo: come in tutte le cose ma vanno valutate molto attentamente al momento. Per esempio: è utile considerare la tosatura per un cane molto ansioso per facilitarne la cura e gestione. Oppure quando il mantello si presenta con feltri e nodi attaccati alla pelle che non sono altrimenti gestibili.
Vi rimando all’articolo che ho scritto sull’importanza di essere costanti nella spazzolatura per mantenere sano il manto del vostro cane, di qualsiasi razza e tipologia di manto si stia parlando.
Specialmente nei periodi di muta, lo aiutiamo a liberarsi del pelo vecchio e facilitiamo la crescita del nuovo. Così facendo, contribuiamo alla corretta termoregolazione e, in generale, al suo benessere.
